Eurolega, via ai play off. Chi alzerà la coppa a Berlino?

Terminata la stagione regolare e dopo che i i play-in hanno sancito l'ingresso tra le migliori otto di Maccabi Tel Aviv e Baskonia (vittoria contro la Virtus Bologna), ecco che adesso si entra nella fase calda della stagione, i playoff. Le serie sono: Real Madrid vs Baskonia, Panathinaikos vs Maccabi Tel-Aviv, Monaco vs Fenerbahce e Barcellona vs Olympiacos.

Prima di addentrarci più nello specifico nelle sfide, va evidenziato come sia cresciuto l’interesse da parte dei tifosi con una media di 10.383 spettatori a partita. La top 10: Partizan Belgrado (19.916), Stella Rossa (17.482), Zalgiris Kaunas (14.773), Panathinaikos (14.526), Anadolu Efes Istanbul (12.165), Olympiacos (11.452), Olimpia Milano (10.041), Fenerbahce (9.764), Baskonia (9.755) e Alba Berlino (9.406).

Invece per quanto riguarda la percentuale di biglietti venduti in base alla capienza degli impianti troviamo ancora in testa il Partizan Belgrado (99%), seguito da Zalgiris Kaunas (96%), Bayern Monaco (95%), Olympiacos (94%), ASVEL (94%) e Virtus Bologna (90%).

I QUARTI DI FINALE

Real Madrid - Baskonia - I "Blancos" hanno chiuso con 27 vittorie e 7 sconfitte, mentre il Baskonia ha concluso con 18 successi e 16 k.o. In stagione regolare, il bilancio è di 1-1. Nella gara d’andata, il Real Madrid vinse alla Fernando Buesa Arena di Vitoria con il punteggio di 77-79, mentre qualche settimana fa al Wizink Center di Madrid, i baschi hanno conquistato un’importantissima vittoria che gli ha permesso di raggiungere i play-in. Il Real Madrid parte con il favore del pronostico dopo la straordinaria cavalcata. L’obiettivo si chiama Berlino dove a maggio si disputeranno le F42024 e gli uomini di coach Mateo vorrebbero fare il bis, dopo aver alzato il trofeo lo scorso anno a Kaunas. Il Baskonia ovviamente farà di tutto per allungare la serie il più possibile e per farlo avrà bisogno del miglior Markus Howard che nelle ultime settimane sta giocando molto bene ed ha trascinato la squadra tre le migliori otto.

leggi anche: Eurolega, il Real Madrid è campione 2023 (nonostante tutto)

Panathinakos - Maccabi Tel Aviv - I greci dopo essere tornati tra le prime della classe vogliono ritornare anche a vivere l’atmosfera di una F4. Non sarà facile perchè il Maccabi Tel Aviv, ha dimostrato di essere una squadra davvero molto solida. In stagione regolare sia all’andata che al ritorno ha vinto la compagine israeliana, ma ora si parte da capo. Sarà interessante la sfida sotto canestro tra Lessort e Nebo (si parla di un accordo con milano per le prossime due stagionei, ndr), cosi come quella tra Sloukas e Lorenzo Brown. Insomma, spettacolo ed emozioni non mancheranno di certo.

Reyer in ripresa, ora a Brindisi. La femminile prima

facebook_1701253936135_7135576189350780508Fine settimana perfetto per la Reyer che regala ben due vittorie ai propri sostenitori oro-granata. La squadra maschile, dopo due ko consecutivi, torna a vincere e batte a domicilio la Nutribullet Treviso per 91-78 in un derby a senso unico. Partita condotta fin dall’inizio da parte dei lagunari, con Wiltjer e Casarin che sembravano indemoniati. Nulla hanno potuto Zanelli e compagni contro la troppo forte compagine veneziana. Nel terzo periodo cala un po’ di tono la Reyer che, con un paio di errori non accettabili a questo livello, si ritrova dal +19 al +8 in un amen, ridando ossigeno e la possibilità di rientrare ad una squadra pericolosa come quella trevigiana. Ci pensa il solito Wiltjer insieme a Jordan Parks a chiudere il match con un paio di prodezze che fanno saltare in piedi il pubblico oro-granata.

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 28 alle 18:15 al Pala Pentassuglia di Brindisi, contro una squadra che sta lottando con le unghie e con i denti per non retrocedere in Serie A2 dopo tanti anni giocati nella massima serie. Dal canto suo però, Venezia, vorrà proseguire su quest’onda cercando un insperato terzo posto in classifica al termine della stagione regolare.

Fontecchio: "Infortunio al piede più lungo del previsto"

1713280849719"Ho colpito l'alluce in maniera insolita, l'ho sbattuto forte. Pensavamo fosse solo una botta, probabilmente per questo la comunicazione è stata così poco chiara e diretta. Pensavo di rientrare prima, invece è più lunga del previsto. Ancora tutt'oggi ci combatto, sono interessati un paio di legamenti. Non dovrebbe essere nulla di grave ma qualcosa su cui lavorare non appena rientrerò in Italia: è una cosa che è sta durando più a lungo del previsto". Simone Fontecchio, in una conference call dagli Stati Uniti con i giornalisti italiani alla quale abbiamo partecipato, preoccupa la Nazionale. Ma aggiunge: “Ad oggi non posso dire nulla. Una volta risolta questa situazione, penserò alla Nazionale. Ma in questo momento non mi sento di dire nulla. Vedremo, pensavo fosse una cosa breve e invece non è così".

Il giocatore nato a Francavilla al Mare, in provincia di Pescara, ha chiuso a 15,4 punti col 47,4% dal campo e il 42,6% da tre nelle 16 partite giocate con i Pistons. I numeri raccontano solo in parte la sua evoluzione. "Quando è cominciato il camp con Utah ero nel terzo quintetto, praticamente fuori dalla rotazione - dice -. Grazie a qualche infortunio, ma comunque a tutto il lavoro che ho fatto e alle relazioni che sono riuscito a costruire, sono riuscito a sgomitare e ricavarmi un ruolo. E quando sono stato scambiato ero in quintetto, cosa di cui sono molto, molto orgoglioso. Penso che la cosa migliore che ho dimostrato, oltre ai numeri, è di essere un giocatore affidabile in qualsiasi contesto, in qualsiasi momento. Ho amato ogni cosa a Detroit nei miei primi mesi. Lavoreremo affinché rimanga qui a lungo termine”

Partite sospette, +9% nel 2023. Nel basket 203 casi

scommesse-sportNel 2023 sono state identificate 1.329 partite sospette (+9% rispetto al 2022), in 12 diversi sport e in 105 paesi, su oltre 850 mila eventi monitorati da Sportradar Integrity Services, l'unità di Sportradar che ha pubblicato il suo secondo report annuale, "Betting Corruption and Match-fixing in 2023". Delle 1.329 partite sospette, rileva agipronews, circa la metà (667) arriva dall'Europa. La restante parte arriva da altri quattro continenti, mentre in Oceania non è stata rilevata alcuna attività sospetta. Per quanto riguarda le nazioni, il Brasile è in testa con 109 segnalazioni, 44 in meno rispetto al 2022, davanti a Repubblica Ceca (67) e Filippine (65).

Il numero totale di partite sospette, evidenzia ancora agipronews, dimostra comunque che le partite truccate rappresentano una bassa percentuale negli eventi sportivi globali: i dati confermano che il 99,5% dei match non è coinvolto nel fenomeno delle match fixing e nessun singolo sport ha un rapporto di partite sospette superiore all'1%.

leggi anche: Lo sport vale 22 miliardi. Lo rileva il "Rapporto 2023" 

Coppa Italia, cosa rimane della vittoria di Napoli Basket

428457440_1152158229452777_1525036195982720432_nLa vittoria di Napoli, sette giorni dopo. Ecco cosa è rimasto e come potrebbe cambiare ll'ultima parte di stagione. La kermesse ha avuto ancora più successo della passata stagione, sia in termini di biglietti venduti che di ascolti tv. Tra le novità di questa edizione, da non dimenticare l’introduzione delle F4 del basket femminile dove ad alzare il trofeo è stata Schio.

LA VITTORIA DI NAPOLI - La squadra allenata da Igor Milic ha vinto la manifestazione con assoluto merito e lo ha fatto con tre partite di grande sacrificio. Il successo contro la Leonessa Brescia ha portato grande entusiasmo e probabilmente quella consapevolezza di non essere arrivati a Torino per puro caso. In semifinale, Pullen e compagni hanno saputo andare oltre ogni ostacolo e con caparbietà hanno conquistato il pass per la finale, che ad un certo punto della gara sembrava molto lontano.

Contro Milano, la GeVi Napoli ha fatto la partita perfetta. La difesa di Sokolowski su Shields è stata una delle chiavi della vittoria, ma come sottolineato nel post partita dall’allenatore dei campani: “E’ una vittoria del gruppo, perchè tutti hanno dato il proprio contributo”. Sono passati 18 anni da quella Coppa Italia vinta nel lontano del 2006, ma l’entusiasmo e la passione dei tifosi campani è rimasto lo stesso. Ed ora l’obiettivo della società è quello di continuare a crescere e deve essere solo un punto di partenza per continuare a percorrere questa bellissima strada e non bisogna per nessuna ragione fermarsi.

leggi anche: Napoli nella storia. Batte Milano e alza la Coppa Italia

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione.