Punto Fortitudo. Da Cagnardi a Caja per risalire in fretta
Domenica prossima la Fortitudo Bologna torna a giocare in casa dopo una settimana piuttosto travagliata. Facciamo il punto della situazione. Fantinelli e compagni hanno subito 4 sconfitte consecutive contro Rieti, Torino, Cantù e Cividale: l’ultima di queste è costata la panchina di Devis Cagnardi, arrivato quest’estate per sostituire Attilio Caja e tornato, un pò' a sorpresa alla guida della Effe. Nella sfida interna contro la Reale Mutua Torino siamo stati ospiti al Pala Dozza e già in quella occasione abbiamo potuto notare in prima persona di alcune difficoltà e problematiche che dispone il team bolognese.
L’addio di Ogden in estate (andato a Brindisi ndr) ed il conseguente arrivo di Gabriel sembrava proprio lanciare la Flats Service nelle posizioni alte della classifica, ed invece fino a questo momento la posizione in regular season ha fatto scattare un vero e proprio campanello d’allarme.
Dopo il pesante ko esterno sul campo di Cantù è arrivata la prima scossa nell’ambiente Fortitudo: il presidente Stefano Tedeschi aveva rassegnato le proprie dimissioni lasciando, quindi, libero il posto da Presidente. Questa mossa è arrivata anche per cercare di dare un segnale alla squadra, che però poi è incappata nella sconfitta sul campo della favola Cividale, e come scritto sopra poi è costata cara la panchina a Cagnardi.
Nella giornata di lunedì sono arrivati in successione tre comunicati. Nel primo, sono state respinte le dimissioni di Tedeschi dopo una riunione con i soci avuta nella mattinata di sabato, nel secondo la "Flats Service Fortitudo Bologna solleva dall’incarico di capo allenatore Devis Cagnardi", nel terzo Attilio Caja torna alla guida delle aquile con un nuovo percorso pluriennale.
Il ritorno di Caja, dopo essersi lasciato malamente 3 mesi fa con Bologna, darà vita ad un nuovo percorso/inizio. Come dichiarato dallo stesso allenatore: ”A questo pubblico non poteva dire di no, davanti a questi tifosi abbiamo tutte le condizioni per fare bene". Adesso non ci saranno più alibi o scuse per Fantinelli e compagni, da questo momento partirà la nuova stagione. La fortuna vuole che il coach Pavese conosce già il 60% del roster ma è evidente che le assenze di Aradori, Cusin e Sabatini (per l’ultimo stagione finita, si è operato, comincerà la riabilitazione il prossimo lunedì) pesano parecchio e quindi per ora serviranno extra sforzi da parte di tutti. È chiaro che ci vorrà del tempo, ma la Flats Service ha tutte le carte in regola per tornare ad essere protagonista in questo campionato.
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Chiara Morbio