Eurolega, atmosfera magica. Il racconto dalla Stark Arena

283109411_5557558380922378_7791124191198535053_nL'Anadolu Efes Istanbul fa il bis. La compagine turca dopo aver vinto lo scorso anno a Colonia contro il Barça, si ripete e vince per la seconda volta consecutiva, questa volta contro il Real Madrid. Gli uomini di coach Ataman salgono sul tetto d’Europa ed entrano nella storia di questa manifestazione, grazie anche alla terza finale consecutiva giocata negli ultimi tre anni. 

Vasilije Micic è il re della manifestazione. Il giocatore con la maglia numero 22 ha trascinato da vero leader la sua squadra alla vittoria. Conquistare un titolo così prestigioso per un giocatore è sempre qualcosa di speciale, ma farlo nel proprio paese d’origine vale doppio. Nella gara contro l’Olympiacos era stato piuttosto silente, ma poi ha deciso la partita con la giocata decisiva che ha permesso ai suoi di volare in finale. Invece, nel match contro il Real Madrid insieme a Tibor Pleiss è stato il grande protagonista di serata. Il serbo ha chiuso con 23 punti ed è stato nominato  MVP della F4 2021-22 così come avvenuto la passata stagione. 

In questo tipo di manifestazioni c’è sempre un’immagine che ti rimane impressa nella mente ed indubbiamente il canestro da tre punti di Micic è l’immagine più suggestiva (nello scatto di Marco Brondi, ndr). Il serbo sappiamo che ha tutte le carte in regola per fare questo tipo di giocate, ma in una partita punto a punto bisogna avere il coraggio per prendersi un tiro del genere, tra l'altro dopo che le ultime sei triple su sette tetativi dell'Efes non erano andati a bersaglio nei minuti finali. Ovviamente ci vuole anche un po’ di fortuna che di solito è dalla parte dei campioni. Dopo aver segnato il tiro dai 6.75 si lascia andare ad una gioia incontenibile e viene celebrato da tutti i suoi compagni. Emozionante averlo visto dal vivo. 

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IL SEGRETO DELL'EFES - Vincere non è mai semplice, farlo due volte consecutivamente lo è ancora di più, ma non per Ergin Ataman. I turchi hanno disputato tre finali di fila e probabilmente sarebbero state pure quattro se nella stagione 2019-2020 non avessero cancellato la stagione, visto che l’Efes stava dominando la stagione regolare. Rispetto agli anni passati, la qualità del gioco non è stata così brillante, ma alla fine conta il risultato. E, come dice un vecchio detto, squadra che vince non si cambia. Affianco ai due "extra terrestri" larkin e Micic ancora una volta Tibor Pleiss si è reso protagonista. Il lungo della compagine del Bosforo si era già messo in mostra nelle due gare giocate ad Istanbul contro l’Olimpia Milano ed anche contro il Real Madrid ha risposto presente con una solida prova (19 punti). Un giocatore di 215 centimetri che sa fare tante cose e anche bene.

L'ATMOSFERA ALLA STARK ARENA E LE EMOZIONI DA F4 - Vivere dal vivo un evento così importante è sempre qualcosa di straordinario perchè hai la possibilità di vedere da vicino le quattro migliori squadre d’Europa. Quest’anno sono state davvero delle Final Four intense con tutte e quattro le squadre che sarebbero state in grado di vincere. Probabilmente per com’era andata la stagione regolare la finale più meritevole sarebbe dovuta essere Barça-Olympiacos, ma non è stato così. Le due semifinali si sono decise nel finale, cos’ come l’ultimo atto.

In Serbia e più precisamente a Belgrado si respira l’amore per la pallacanestro. Nelle vicinanze della Stark Arena ci sono diversi campetti di basket, dove tutti gli appassionati possono andare a fare qualche tiro. All'interno del palasposrt, l'armosfera è stata semplicemente fantastica. 11 mila greci hanno colorato l’arena di biancorosso e sembrava di stare al Pireo. Una passione ed un amore semplicemente unico per una squadra che ci ha provato fino all’ultimo, ma che ha pagato l’inesperienza di diversi giocatori che erano alle finali per la prima volta nella loro storia.

Quella di sabato contro il Barcellona potrebbe essere stata l'ultima partita di Georgios Printezis in Eurolega. Il greco ha detto che ha già preso una decisione, ma la comunicherà solo al termina dei playoff del campionato greco. Printezis con l’Olympiacos ha vinto due volte la massima competizione Eca, una delle quali con un suo canestro decisivo segnato contro il CSKA Mosca. Di ufficiale non c’è nulla, ma le sue lacrime a fine partite valgono più di mille parole.

JORDI BERTOMEU E LA PROSSIMA STAGIONE - Il Ceo di Eurolega ha incontrato la stampa nella giornata di venerdì ed ha affrontato il tema delle squadre russe, ma anche se rimarrà lui il Ceo oppure no. Per quanto riguarda le russe, si attende la decisione definitivaper Eurolega ed Eurocup, ma pare certa l'esclusione. E' arrivata intanto la decisione da parte della Fiba che non potranno partecipare visto la situazione che ben conosciamo (leggi qui il comunicato stampa della Fiba), quindi oltre alla vincitrice del campionato di ABA Liga, verrano assegnate due wild card, con molta probabilità a Valencia e Partizan Belgrado. Per quanto riguarda il suo mandato ha detto che dipenderà dai club e non da lui. Ma la strada della sua riconferma sembra molto in salita. 

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Lorenzo Lubrano

ph: Marco Biondi

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