La Fortitudo fa più spettatori rispetto a squadre di serie A
"Abbiamo i palazzetti pieni e i divani vuoti". Gianni Petrucci, in un'intervista su La Repubblica. a fine 2022 ci aveva visto giusto. E, a fine stagione, i dati sulla media degli spettatori in serie A e in A2 sembrano dare ragione al presidente federale. La Serie A UnipolSai ha chiuso con una media di 3.764 spettatori e 50.363 euro di incasso. Il dato complessivo di affluenza è il risultato di un girone di andata che ha raggiunto una media di 3.570 spettatori e un girone di ritorno in netta crescita che sfiora le 4.000 presenze, attestandosi a quota 3.959. (qui i dati forniti da Lega Basket)
In Serie A2, la tendenza degli spettatori nei palasport, già evidenziata dalle presenze del girone di andata, è confermata dai dati del ritorno nel quale il pubblico è stato pari a 247.298 unità (rispetto ai 221.054 dell’andata) con un aumento di circa il 14%. Di conseguenza la media di spettatori, salita a 1.408 (+6%) rispetto ai 1.316 dell’andata, fa registrare un valore sempre più vicino ai 1.492 dell’unico dato confrontabile, quello dell’andata 2019-2020, vigilia della chiusura per la pandemia.
Il dato complessivo sale così a 468.325 spettatori, con una media-gara di 1.408. Il 41% delle squadre vanta un numero di spettatori oltre la media del campionato. La miglior affluenza, che ha ritoccato il record stagionale, si è registrata in occasione di Flats Service Fortitudo Bologna-Staff Mantova con 4.557 spettatori. Da sottolineare come le prime undici partite su quindici con più presenze di spettatori appartengono alla Fortitudo Bologna, tutte sopra i 4.200 spettatori, percentuali che fanno invidia anche a più di qualche squadra di serie A. Come nell’andata, prosegue il primato globale della Effe, che somma i record per spettatori complessivi (52.207 in 12 gare), media-gara (4.351), incasso globale (826.745 euro) ed incasso medio per gara (68.895 euro). Seguono per media-spettatori Udine (2.816), Forlì (2.636), Rimini (2.627, sua la crescita più elevata rispetto ai 2.378 dell’andata) e Cantù (2.390).
La media incasso per gara, rispetto all’andata, è cresciuta da 10.844 euro a 11.526. Nel 2019/2020 era di 8.114. Oltrepassano la media stagionale anche Pistoia (17.649 euro), Cividale (16.402 euro), Cento (14.175) e Torino (13.390). L’incasso complessivo del campionato a fine ritorno è stato di 3.837.992 euro.
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PERCENTUALE DI RIEMPIMENTO – Il club che riempie più posti del suo palasport è Rimini che, con l'87,5 per cento guida la classifica grazie al forte incremento nel ritorno. Seguono Udine (80.7%), Fortitudo Bologna (78.1%), Cividale (68.8%), Treviglio (63.1%), Cento (60.5%), Forlì (46.4%), Vanoli Cremona (45.6%), Pistoia (44.5%) e San Severo (41.3%).
il record assoluto per la Serie A2, sia di spettatori che di incasso, resta quello registrato il 6 gennaio 2017, per il derby di Bologna tra Virtus e Fortitudo, giocato alla Unipol Arena davanti a 9.291 spettatori, per un incasso di 262.046 euro
In appendice, interessanti anche i dati di affluenza delle gare dei quarti di Coppa Italia, novità della stagione. Per la sfida con Udine, la Pallacanestro Cantù ha stabilito il primato stagionale assoluto di presenze al PalaFitLine con 2.571 spettatori. Ottimo risultato anche a Cento, per la gara contro Treviglio: i 1.230 presenti rappresentano un dato che supera del 10 per cento quello medio stagionale.
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Chiara Masiello
(6 gennaio 2023, aggiornato al 15 luglio 2023)
foto: credits Michele Longo