Brindisi, che sia una buona ripartenza
Si riparte. Smaltita la delusione della retrocessione, la New Basket Brindisi riparte dalla serie A2, campionato dal quale manca dal 2012 quando Piero Bucchi, alla guida di una squadra molto forte, riportò nella massima serie Brindisi appena retrocessa. Oggi come allora c’è sempre l’allenatore bolognese al timone del progetto, anche se il campionato, a differenza di dodici anni fa, sarà molto più difficile con un girone unico da 20 squadre e ben otto turni infrasettimanali.
Ci sono tante pretendenti alla promozione (salgono in due, la prima direttamente, la seconda dai play off), Brindisi dovrà farsi trovare pronta. Squadra ovviamente rinnovata in quasi tutti i suoi giocatori, tranne che per Tommaso Laquintana, unico reduce della retrocessione e nominato capitano. Poi tanti buoni giocatori in quintetto e altri in panchina con minore esperienza, ma con la voglia di fare bene e alzare il proprio livello rispetto a quanto fatto vedere in carriera fino adesso.
AVVIO DIFFICLE, FINALE FAVOREVOLE? Il pre campionato ha fatto veder buone cose, ma siamo ancora agli inizi e il primo vero banco di prova sarà quello contro l’Avellino Basket, che non è la Scandone ma la “rivalità” sportiva resta invariata, alla prima di campionato. Poi subito due trasferte, Cantù e Cividale del Friuli, in un calendario che vedrà la squadra brindisina spesso in trasferta nei primi tre mesi, complice anche l’indisponibilità del Pala Pentassuglia a metà ottobre, quando sono in programma due giornate di campionato il 16 e il 20, per l’European Cup Under 23 di scherma. Insomma, una partenza in salita, un finale che si spera possa aiutare Brindisi: dal 2 marzo al 26 aprile, ultima giornata di stagione regolare, la New Basket giocherà cinque partite delle ultime otto in casa. E’ quello il periodo nel quale si lotterà per il primo posto o per la migliore posizione nella griglia dei play off. Nel mezzo, un campionato lungo e duro. A naso, crediamo che Cantù, Pesaro, Udine e Verona siano di primissima fascia, Brindisi si dovrà inserire ai piani alti.
Ripartiamo anche noi. Supporters Magazine diventa maggiorenne, essendo nato nell’ottobre 2006. Erano altri tempi, altri campionati, altri protagonisti in campo e fuori. Il progetto era nella sua fase iniziale, sia per la New Basket, che per il nostro magazine. Siamo cresciuti entrambi con la voglia di fare sempre meglio. Noi lo faremo con il solito impegno, anche pronti ad avere novità sempre più belle. Ripartiamo con tanti amici che ci sostengono e con tante belle collaborazioni giornalistiche. Puntiamo, come sempre sui contenuti. Ne siamo fieri.
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Marino Petrelli
credits: photo: Gianni Giannuzzi per SM
