Sponsor, +8,2% nel 2022. Dopo il calcio, c'è il basket

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L'ndustria della sponsorizzazione in Italia è cresciuta nel 2022 dell'8,2% rispetto al 2021. con un valore degli investimenti che ha raggiunto quota 1,085 miliardi di euro. E nonostante una congiuntura economica sfavorevole e le forti incertezze legate alla guerra in Ucraina ci si attende un'ulteriore modesta crescita degli investimenti fino a 1,102 miliardi di euro (+1,6%) nel corso del 2023 sospinta in particolare dalla crescita di segmenti come la cultura, l'intrattenimento e il sociale. Lo dicono i dati elaborati dalla 22esima indagine Predittiva “Il futuro della sponsorizzazione” realizzata da StageUp e ChainOn. 

Lo sport si conferma leader con il 71 per cento degli investimenti complessivi. Nel 2023 il settore sportivo manterrà una sostanziale stabilità grazie alla crescita dell’interesse degli investitori per basket, volley, tennis, golf e atletica di vertice. Leader per raccolta è la Serie A di Calcio (61% di quota sul totale sport) seguita da Serie A di Basket (8%), Serie B di Calcio (6%), volley maschile Serie A (4%). Il ritorno del mercato ai livelli pre-pandemici è previsto dallo studio nel 2026; anche per questo le previsioni che si limitano al 2023 suggeriscono una sostanziale stabilità degli investimenti (-0,5% a 764 milioni di euro).

Rispetto al 2019, anno precedente la pandemia, gli studi hanno rilevato una contrazione dei ricavi da sponsorizzazioni del 70% per le società di base o dilettantistiche, nonostante i provvedimenti governativi sul credito d'imposta del 50% sugli investimenti nel 2022 (come peraltro già negli anni 2020 e 2021). Istat ha stima che nel 2021 solo il 12,7% delle famiglie residenti in Italia (3 milioni 300 mila) ha sostenuto spese per attività sportive (erano il 22,9% nel 2019).

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 SCENARIO GLOBALE IN FORTE ESPANSIONE - All’interno di uno scenario globale interamente influenzato dalla pandemia, c’è un settore, anzi un mercato che continua a crescere: si tratta dell’industria sportiva, la quale, secondo diverse fonti internazionali, vedrà un grande sviluppo nel corso dei prossimi anni. Stando a quanto indicato da GlobeNewswire, infatti, la “sport industry” ha sfiorato quota 441 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà i 600 miliardi di fatturato entro il 2025 con un CAGR dell’8%. Entrando maggiormente nello specifico, lo studio identifica nelle sponsorizzazioni sportive il segmento da cui sorgeranno le principali fonti di ricavo: a tal proposito, si ipotizza che lo stesso asset relativo alle sponsorship supererà i 71 miliardi di fatturato entro i prossimi tre anni.

Restando sulla stessa lunghezza d’onda, Research and Markets va anche oltre la soglia della fonte precedente, proiettandosi al 2027: dopo aver superato quota 65 miliardi di ricavi al termine del 2021, il mercato delle sponsorizzazioni si spingerà fino 92 miliardi di dollari di fatturato nei prossimi sei anni con una crescita annuale composta del 6%. Il segmento di maggior importanza del mercato? Secondo Statista è il Nord America che rappresenta il 42% dell’intera business unit. Questi dati assumono ancora più importanza, considerando la flessione che ha colpito lo stesso settore solo un anno fa: secondo F1 Chronicle, infatti, le sponsorizzazioni sportive in Europa hanno avuto un crollo di circa 7 miliardi per colpa della pandemia.

Questo dato non sembra aver scoraggiato le imprese che hanno addirittura deciso di incrementare i propri sforzi economici in termini di sponsorizzazione a supporto delle realtà sportive: il tutto viene messo in risalto dal portale d’informazione The Conversation, secondo cui le aziende sono sempre più affascinate dai nuovi trend del mondo “sport related” basati su innovazione, sviluppo tecnologico e intrattenimento.

RED

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